I Gilet Gialli? Usati inconsapevolmente per vietare l’antisionismo con la legge

Molte pagine social, e siti di cospirazione hanno sempre associato le proteste dei Gilet Gialli, a una mossa dello stesso potere per rafforzare lo stesso potere, e permettere l’introduzione di nuovi leggi contro le proteste scomode e che ad oggi, hanno sempre più seguito nelle masse popolari. Tutto sembrava non confermare queste “teorie complottiste” che associavano le proteste ai soliti burattinai come, per esempio, i Rothschild. Anzi, buona parte delle persone ha sperato nel cambiamento delle politiche globali proprio grazie al coraggio di quei francesi che con il gilet giallo addosso, hanno urlato al mondo intero la rabbia e la delusione in un impero politico ingiusto. In pochi hanno creduto a quelle “teorie”, gli stessi gilet gialli, mossi da ideali giusti, non si sono resi conto della mano che tirava le fila dietro a tutto questo. Ma quando le carte sono tutte sul tavolo è tempo di scoprirle.

Così, si scopre dai media che tutto ad un tratto i Gilet Gialli sono in realtà solo dei razzisti e antisemiti, addirittura non mancano i paragoni con quello che fu il nazismo. Ed allora bisogna intervenire per frenare tutto questo odio, che prima nessuno aveva mai visto, al più presto.

Leggiamo infatti, in questo caso da LaStampa, che la politica francese ha già pronta la legge per condannare, non il razzismo, fin quando te la prendi con gli africani o gli arabi non bisogna muovere leggi, ma per fermare questa improvvisa ondata antisemita in Francia e europa, e fin qui ci sta di proteggere una minoranze, ma addirittura condannare l’antisionismo e il boicottaggio di Israle.

Leggiamo sempre su LaStampa che Macron ha annunciato: «Perseguiremo anche l’odio contro Israele».

Macron ha promesso che con la nuova legge di perseguire le piattaforme che ospitano i siti antisemiti e che non rimuovono i messaggi di odio contro gli ebrei, (le altre etnie non hanno bisogno di protezione contro il razzismo evidentemente).

Stretta anche sull’Antisionismo

Il presidente francese ha promesso inoltre di allargare la nozione giuridica di antisemitismo combattuta dallo Stato francese, comprendendo anche l’antisionismo, che per lui rappresenta «una forma moderna di antisemitismo». L’antisionismo verrà perseguito sistematicamente anche da un punto di vista penale.