Mafia, politica, servizi segreti e Gioco d’azzardo! La bella Italia.

La realtà è che mafia politica e servizi segreti sono intrecciati tra di loro ed è per questo che il paese non può avere un futuro migliore, non si può cambiare un sistema del tutto marcio. Finalmente “Le Iene(famosa trasmissione Mediaset) hanno realizzato un servizio molto interessante, anche se si sono limitate a raccontare i fatti e non approfondire la storia …ma che fatti!

In sintesi:
Un imprenditore era partito da una tabaccheria di Domodossola ed era diventato uno dei più grandi agenti di scommesse d’Italia, con numero di successo, 8 milioni di euro di fatturato al mese con 800 mila euro di investimenti mensili per sviluppare una moneta elettronica. Poi la criminalità organizzata ha notato il business e ci ha voluto mettere sopra le mani: “Mi hanno fermato in auto e mi hanno riempito di botte- raccontava Bariletti in un intervista andata in onda nel servizio “Il Grande Bluff” su Rai 3- più si sale in alto e più la puzza cresce”. Ci sarebbero interessi anche dello Stato, tra i politici. Lo staccano dalla rete di scommesse on line, vince il ricorso ma poi gli revocano la concessione, i tribunali gli danno ragione, ma il sistema non lo vuole, chiede un risarcimento attraverso un legale di 120 milioni, deposita denunce, ma nulla succede. Viene contattato per cedere la sua società, che svende ad una società anonima svizzera, a suo dire su fortissime intimidazioni e pressioni di uomini legati alla Banda della Magliana e ai Servizi Segreti, per 2 milioni di euro, che però poi non gli saranno versati. 

Per scoprire di più guarda il servizio delle Iene cliccando il link qui sotto:

www.video.mediaset.it

S.M.