Robert De Niro produce un film-accusa contro i vaccini. Ma proprio alla vigilia dell’uscita lo ritira. PERCHÉ?

 

Robert De Niro, nota stella del cinema non è solo un grande attore, ma anche il padre di un bambino autistico, divenuto tale a seguito di vaccinazioni obbligatorie.

Il 24 aprile doveva essere proiettato il film documentario prodotto e diretto da Andrew Wakefield, l’ex gastroenterologo inglese che nel 1998 scatenò il panico tra i genitori di tutto il mondo, sostenendo di avere individuato nel vaccino polivalente Mpr, contro morbillo, parotite e rosolia, una causa di autismo.

Andrew Wakefield, in questi giorni è stato descritto dai principali media di regime, come un truffatore che si è inventato tutto per far soldi, intanto, però, i bambini autistici pro-vaccinazioni continuano a crescere. Agli occhi di chi pensa con la sua testa e non si fa condizionare da testate giornalistiche al servizio del potere, qualche dubbio viene. Dovete sapere che l’ex gastroenterologo A.Wakefield accusò le autorità statunitensi di aver nascosto i dati che indicherebbero un rapporto tra la diffusione delle vaccinazioni e l’aumento delle diagnosi di autismo, ma le sue teorie sono state contestate come “frode scientifica” dalla comunità scientifica (che, come è noto è al soldi del potere) ed è stato radiato dall’ordine dei medici…

Non è compito nostro dire se Andrew Wakefield sia davvero un truffatore oppure no, ma certo è che non è il primo ad arrivare a tali consclusioni.

Non vi ricorda niente questa storia? Ma si!

Quella del Dottor Hamer degli anni 2000! Il dottore tedesco aveva trovato l’origine e la cura del cancro, e per questo venne perseguitato per anni, la comunità medica non riuscendo a radiarlo dall’ordine dei medici tentò di farlo internare più volte in psichiatria con false prove, ma non ci riuscì, alla fine però riuscirono a farlo imprigionare per qualche anno, ora si trova in esilio in Norvegia, poiché tutti i Paesi europei hanno un mandato di arresto su di lui.Scontato dirlo, ma anche dottor Hamer sosteneva che nei vaccini venissero inserite sostanze tossiche intenzionalmente.

 

“Nessuno ha mai visto virus che provocano malattie. I virus non sono mai stati osservati, perciò la loro esistenza è ipotetica, ovvero non empirica, non scientifica, e una vaccinazione contro un virus di cui non si è dimostrata l’esistenza è una truffa.”

 

Dottor Hamer

Tornando al film denuncia dell’ex gastroenterologo radiato dall’ordine dei medici Andrew Wakefield e il noto attore Robert De Niro, quest’ultimo ha deciso (o lo hanno fatto decidere?) di ritirare il film che doveva essere proiettato al Tribeca Film Festival di New York e che, con molta probabilità, non vedremo mai più uscire…

 

Una domanda sorge spontanea, la caccia alla streghe è davvero finita? O ha solo cambiato faccia? Meno di 100 anni fa, un medico-scienziato di nome Wilhelm Reich fù costretto a fuggire in America per le sue idee e lì. accusato per aver scoperto qualcosa che ha detta degli esperti “non esiste“, venne sbattuto in prigione e avvelenato poco prima del suo rilascio. Molti dei suoi libri bruciati su ordine del Tribunale, ma la lista continua fino ai giorni nostri, con il Dottor Di Bella in Italia e tutti gli altri medici “controccorrente” che trovano cure che non producono profitto per le case farmaceutiche.

 

Da “Il Fatto Quotidiano”

Robert De Niro ritira il film sul legame tra vaccini e autismo dal Tribeca Film Festival di New York

La marcia indietro dell’attore, che è anche il principale fondatore della kermesse cinematografica e padre di Elliot, ragazzo di 18 anni affetto da deficit dello sviluppo psichico, arriva dopo le polemiche che hanno colpito Andrew Wakefield, l’ex medico co-autore del documentario sui suoi stessi studi. “Non credo che il film possa contribuire alla discussione come avevo sperato”, ha dichiarato De Niro

 

Robert De Niro ci ripensa e il film sul legame tra i vaccini e l’autismo non verrà proiettato al Tribeca Film Festival di New York. La decisione dell’attore, che è anche il principale fondatore della kermesse cinematografica e padre diElliot, ragazzo di 18 anni affetto da deficit dello sviluppo psichico, arriva dopo le polemiche che hanno colpito Andrew Wakefield, il regista e co-autore del documentario intitolato “Vaxxed: from cover-up to catastrophe” (“Vaccinati: dall’insabbiamento alla catastrofe“), medico autore di uno studio pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet poi ritirato nel 2010. Wakefield accusa le autorità statunitensi di aver nascosto i dati che indicherebbero un rapporto tra la diffusione delle vaccinazioni e l’aumento delle diagnosi di autismo, ma le sue teorie sono state contestate dalla comunità scientifica ed è stato radiato dall’albo dei medici.

“Non credo che il film – che era stato scelto per aprire il festival newyorkese – possa contribuire alla discussione come avevo sperato. La mia intenzione, nel proiettare questo film, era fornire un’occasione di un tema che è profondamente personale per me e la mia famiglia”, ha detto De Niroin una nota riportata dal New York Times. L’allusione dell’attore e regista è alla malattia che colpisce suo figlio. “Ma dopo averlo rivisto nei giorni scorsi con il team del Tribeca Film Festival e altre persone della comunità scientifica, non abbiamo ritenuto di proiettarlo”. Le informazioni sul film sono sparite dal sito del festival, dove erano presenti fino al 26 marzo, senza menzionare la revoca della licenza medica a Wakefield ma il fatto che il suo studio “lo avrebbe trasformato in una delle più controverse figure della storia della medicina”. Il film doveva essere proiettato il 24 aprile e cui doveva seguire un dibattito con l’autore sui temi del film.