La strategia del terrore continua indisturbata

Come negli anni di piombo le stragi continuano e proprio come in quegli anni le bombe non esplodono mai nei palazzi del potere, a morire sono sempre e solo i bravi cittadini. Molti patrioti preferiscono incolpare una religione per questi attentati, ma è davvero così?  No! La religione è stato solo il mezzo, la motivazione per spingere questi ragazzi a combattere, la realtà come del resto la storia ci insegna è che non si tratta di una guerra religiosa, si tratta di una guerra creata per gli interessi di pochi. Una guerra deve in qualche modo trovare approvazione nel popolo, almeno in  buona parte, e quale scusa migliore di una religione?

Così mentre cresce l’odio nei popoli loro indisturbati continuano a curare i loro interessi, tanto il sangue che scorre è soltanto il nostro. In questo gioco noi siamo soltanto pedine, non abbiamo nessun valore, così come durante gli anni settanta in Italia, gli anni delle stragi, in seguito si scoprì che dietro quegli attentati c’erano CIA, servizi segreti, finanza ecc…altro che motivi politici! E oggi come allora non è cambiato nulla!

Ma la massa non è furba! La massa ci ricasca sempre! Così oggi puntiamo il dito contro una religione, senza domandarci altro, il popolo vuole un colpevole e l’élite lo ha trovato!

Peccato che il popolo dimentica che quell’esercito che oggi combattiamo, il “sanguinario” ISIS, sia una creazione dell’occidente. Non sappiamo se oggi sia sfuggito al controllo  di chi lo ha creato oppure continua ad eseguire gli ordini, ma che importa? Ormai il danno è fatto! il mondo è nel caos e la violenza cresce di giorno in giorno, di conseguenza la nostra libertà diminuirà in proporzione ad essa, sempre più controllati, sempre più schiavi, …ma per la nostra sicurezza “dicono”.

Io sinceramente non voglio rinunciare alla mia libertà per il “terrore”, per fermare questo infame  piano tutti i popoli dovrebbero scendere in strada contro questa sporca guerra! Cristiani, Ebrei, Musulmani, Atei, chiunque deve scendere e manifestare la propria  disapprovazione all’uso della violenza!  Ma questa resta solo una mia personale utopia, in realtà non cambierà nulla, sempre più violenza fino al giorno in cui non riusciremo neanche ad uscire dalla porta di casa senza autorizzazione…

La verità di Ninco Nanco