Le manifestazioni di protesta non si svolgono solo nella capitale francese, ma anche in altre regioni. Così, secondo i dati del ministero dell’Interno, a Nantes sono scese in piazza 3.500 persone, a Marsiglia 6.800, a Tolosa 2.300. I dati trasmessi dalle autorità si differenziano da quelli del sindacato “Confederazione Generale del Lavoro”, i cui rappresentanti sostengono che i dimostranti siano molti di più (ad esempio 80mila a Marsiglia). Secondo i sindacati, complessivamente sono scese in piazza 220mila persone in tutta la Francia per l’introduzione degli emendamenti alla legislazione del lavoro.
La rabbia e le preoccupazioni dei cittadini nascono dalla volontà dell’attuale governo di liberalizzare il mercato del lavoro. In Francia già da 2 mesi si registrano scioperi e manifestazioni.