Vincino: “Ho scoperto chi tira coca in Parlamento Escono dal bagno e sniff…sniff”

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In un colloquio con Alessandro Milan, il vignettista parla delle banche, della satira, di come è cambiato il potere, di Renzi. E poi quando il giornalista gli chiede perché va spesso in Parlamento e perché dice che i politici per disegnarli bisogna guardarli in faccia, lui risponde: “Anche di dietro, di culo, per la verità. Vedo se hanno le gambe storte, capisco se sono infelici di natura, se tirano di cocaina”.

Ah sì, e da cosa lo capisci? “Beh, escono dal bagno e… sniff, tirano su col naso. Ho studiato l’ argomento”. Non è la prima volta che il vignettista parla di certi episodi che accadono dentro le mura del Transatlantico. “Mi piace andare nei luoghi dove le cose accadono. Mi piace entrare nell’ascensore di Montecitorio dove fu beccato un ex presidente della Camera che praticava sesso orale a un commesso”, aveva detto Vincino, all’anagrafe Vincenzo Gallo, vignettista e architetto intervistato da Giancarlo Dotto per Diva e Donna qualche tempo fa. Vincino, palermitano di 68 anni, ha appena pubblicato il suo ultimo libro, La cavalcata di Renzi, e nel suo lungo colloquio con Dotto racconta un retroscena inquietante dalle mura del Palazzo: “A Montecitorio un ex presidente della Camera fu beccato mentre praticava sesso orale con un commesso”. Vincino non fa il nome dell’ex presidente, ma le sue parole comunque alzano il velo su una realtà tra le mura di Montecitorio che forse non è così nota al pubblico, abituato a guardare in tv solo l’attività parlamentare in Aula. Fuori, tra i corridoi e gli ascensori a quanto pare accade ben altro…
Da:IlGiornale.it

Guarda l’articolo originale dell’intervista di Vicino su: http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11861678/-vincino-cocaina-parlamento-.html