SAI QUALI SONO LE STRAORDINARIE VIRTU’ DELLE FOGLIE DI OLIVO PER LA SALUTE?

Molte ricerche sostengono che le foglie di olivo siano: CARDIOTONICHE, ANTIOSSIDANTI, ANTIMICROBICHE, ANTIVIRALI E CONTRASTINO IL COLESTEROLO.

QUALI SONO i COMPONENTI BENEFICI DELLE FOGLIE

Le foglie, così come la corteccia, dell’olivo, sono ricche di resine, tannini (astringenti), glucosidi (come la rutina, importante per il trofismo dei capillari), alcaloidi, acidi polifenolici e altri principi attivi. Il composto presente abbondantemente è l’oleuropeina (l’acido elenolico è un derivato dall’idrolisi dell’oleuropeina), l’idrossitirosolo, un polifenolo, possiede proprietà antiossidanti di molto superiori al tè verde, ma anche glucosidi come l’apigenina e il verbascoside che potenziano gli effetti antiossidanti.

 

I BENEFICI DELLE FOGLIE DI OLIVO SONO NUMEROSI e SUPPORTATI DALLA RICERCA

In caso di PRESSIONE ALTA si utilizzano le preparazioni erboristiche a base di foglie . I principi contenuti agiscono dilatando i vasi sanguigni, riducono la pressione del sangue (abbassando la massima ed equilibrando la minima , De Nunno 1947), e prevenendo la formazione di coaguli.

All’Università di Milano si deve la ricerca che ha evidenziato, dato confermato anche da altri studi, la proprietà, dell’oleuropeina delle foglie dell’olivo, di contrastare il COLESTEROLO LDL (quello cattivo) e i TRIGLICERIDI alti.

In Nuova Zelanda è stato condotto un trial clinico, su soggetti umani, sull’estratto delle foglie di olivo che, oltre a confermare l’efficacia sul diabete, sul colesterolo e sui trigliceridi, ha dimostrato un’azione positiva sulla SINDROME METABOLICA. Con sindrome metabolica viene indicata, in ambito medico, una situazione ad alto rischio vascolare correlato allo stile di vita della persona, come l’obesità, alto tasso di colesterolo nel sangue, vita sedentaria …

Da uno studio sui sottoprodotti della produzione di olio di oliva, effettuato in Giappone, è emerso che l’oleuropeina e altri composti presenti nelle foglie, come i fenoli, contribuiscono all’azione ANTIOSSIDANTE, ANTIBATTERICA, ANTIMICROBICA, ANTIVIRALE (influenza, raffreddore), ANTI-ALLERGICA, oltre a promuovere la produzione di COLLAGENE (lo studio fornisce la prova che le foglie possono essere utilizzate in campo dermatologico e cosmetico).

Sull’American Journal of Nutrition è stato pubblicato il risultato di ricerche, non su umani, che studiando la proprietà antinfiammatoria delle foglie dell’olivo, è riuscita a determinare una perdita di peso corporeo. La diminuzione è stata attribuita alle proprietà antinfiammatorie, effetto determinato anche da altre piante, come il tè verde, noto antinfiammatorio naturale.

Un altro studio recente, Università di Seul 2014, ha cercato di indagare se l’estratto di foglie di olivo potesse migliorare la resistenza all’insulina e all’infiammazione nel diabete di tipo 2. La foglia di olivo è risultata ANTINFIAMMATORIA riducendo i livelli delle citochine, ANTIOSSIDANTE (contrasta l’azione dei radicali liberi) e ANTIDIABETICA, attenuando l’insulino-resistenza.

Sperimentazione non umana, pubblicata nel 2014 ha evidenziato che il complesso dei principi contenuti nelle foglie erano in grado di inibire la proliferazione di cellule tumorali nel cancro al seno e nel melanoma.

 

  • Rafforza il SISTEMA IMMUNITARIO accelerando l’attività della vitamina C.

L’oleuropeina aiuta nello stress ossidativo delle donne in menopausa, è questo il risultato di uno studio spagnolo del 2011. Lo studio suggerisce che le donne in post-menopausa potrebbero rappresentare una popolazione target nella prevenzione dell’OSTEOPOROSI.

Per la presenza di tannini, le foglie di olivo vantano un’AZIONE ASTRINGENTE utile in caso di diarrea, per infiammazioni gastrointestinali ed emorroidi.

Il dipartimento di farmacologia dell’Università di Saudi Arabia (2010), dopo uno studio condotto su animali, ha riscontrato che l’estratto di foglie di olivo è efficace nel trattamento di IPERACIDITA’ GASTRICA e ULCERA PEPTICA, proteggendo le mucose.

Le foglie dell’olivo hanno dimostrato l’azione CARDIOTONICA dell’oleuropeina, dell’idrossitirosolo e altri principi contenuti (Facoltà di Medicina dell’Università di Ankara 2014).

Le foglie sono anche DIURETICHE, in quanto l’azione vasodilatatrice si esplica anche a livello renale e DEPURATIVE, soprattutto dagli acidi urici in eccesso.

In un vecchio libro “Fiori e piante medicinali” si parla di azione febbrifuga, antidiabetica, ipotensiva. Le foglie di olivo vengono prescritte nell’ipertensione, nell’arteriosclerosi, nel diabete e nell’angina pectoris, nella calcolosi della vescica e del rene e come epatoprotettore.

Molti degli studi citati (PubMed) sono promettenti, ma devono essere verificati e valutati gli effetti sui soggetti umani.

Non sono indicate grosse CONTROINDICAZIONI all’uso della pianta. Sicuramente non è indicata in chi soffre di pressione bassa , in soggetti con particolari sensibilità alla pianta e comunque, quando si assumono farmaci o in tutti i casi, è meglio chiedere il parere medico.