“Non sarebbe stato più equo procedere secondo l’ordine di presentazione delle domande?”, si chiedono alcuni terremotati. “E’ una vergogna! Ci giochiamo le case a tombola”. Dopo la riffa, chi sarà stato tra i fortunati potrà entrare subito nel villaggio allestito non lontano dalle antiche mure. Chi invece non sarà estratto dovrà tornare nei container collettivi, nelle roulotte o negli alberghi.
Delle venti casette in palio, quattordici sono da 40 metri quadrati e le altre sei da 60 metri quadrati. Tra i primi venti, avranno diritto di prelazione tre nuclei familiari con disabili. Saranno invece esclusi dal primo sorteggio i nuclei familiari composti da più di cinque persone che dovranno attendere quando saranno pronte le casette da 80 metri quadrati.