Muos Niscemi non abusivo per la Cassazione. Punto a favore degli americani

DISSEQUESTRATA LA STRUTTURA COSTATA 7 MILIARDI DI DOLLARI

di Duccio Gennaro

Articolo Tratto da Il Corriere di Ragusa

Il Muos non è abusivo. Le opere realizzate all’interno della base che si trova presso la sughereta di Niscemi sono legittime. La Corte di Cassazione ha deciso in tal senso dissequestrando di fatto l’impianto, costato 7 miliardi di dollari. La terza sessione della Cassazione ha quindi confermato il verdetto del tribunale del Riesame di Catania che si era espresso anche in tal senso il 5 agosto scorso rigettando il ricorso presentato dalla Procura di Catania contro la decisione del Tribunale del Riesame. I giudici hanno giudicato inammissibile anche il ricorso della Procura di Caltagirone, che per prima aveva disposto il sequestro della struttura ritenendola costruita senza le necessarie autorizzazioni. Erano stati i comitati No Muos e Legambiente a chiedere l’appello incidentale sui procedimenti amministrativi e si erano rivolti al Tribunale del Riesame.

I giudici del Riesame, sulla base delle verifiche sui danni alle persone derivanti dalle emissioni delle antenne disposte dal Cga, avevano stabilito che le opere erano legittime e l’impianto non abusivo ed avevano pertanto disposto la revoca del decreto di sequestro emesso il 31 marzo del 2015 dal Gip di Caltagirone. La Cassazione non ha fatto che confermare questa sentenza aprendo la strada alla piena operatività dell’impianto satellitare che sorveglierà tutta l’Europa, il bacino del Mediterraneo e il Medio Oriente completando una rete di impianti che dalle Hawaii arriva fino in Sicilia, passando per l’Australia e la Virginia. L’impianto Muos (Mobile User Objective System) si compone di quattro grandi terminali terrestri, è costato sette miliardi di dollari ed è stato costruito in sette anni tra proteste, marce ed occupazioni dei luoghi della sughereta niscemese.

 

Fonte: corrierediragusa.it