Una vicenda che ha dell’incredibile. Un ragazzo ha portato una pizza al bar, la stradale lo ha fermato e lo ha multato di 3.000 euro.
È successo a un giovane di Avezzano, Alessandro Valente, 28enne, che ricorderà per sempre questo verbale “salato”.
Il ragazzo, al momento di pagare la sanzione, si è presentato allo sportello con 30 euro, convinto che quello fosse l’importo. Ma poi gli è stato detto dall’impiegato postale che la cifra era molto più elevata. Una questione di zeri sfuggiti sul verbale.
Il giovane, con l’aspettativa di aprire a breve una pizzeria, secondo quanto accertato dalla polstrada di Avezzano è arrivato davanti a un bar, fermando la sua auto e scendendo con una pizza in mano per un valore complessivo indicativamente di 15 euro (un chilo di pizza circa).
Una volta uscito dal locale, prima che risalisse in auto, è stato avvicinato da un agente della pattuglia che si trovava a pochi metri di distanza. A quel punto sono iniziati i controlli e la polizia ha potuto constatare che il giovane trasportava della pizza, probabilmente fatta da lui.
In sostanza i militari lo hanno multato perché il veicolo, una vettura per uso privato, non era idonea dal punto di vista igienico-sanitario per trasportare gli alimenti.
Il conducente ha provato a dare la sua versione e le sue motivazioni ma non c’è stato verso: la multa gli è stata notificata. Una pizza che, purtroppo per lui, gli è costata assai cara e probabilmente non l’ha ancora digerita.
Adesso però il progetto di aprire il negozio sembra sfumato, almeno per il momento.
A nulla è servito al giovane protestare e presentarsi negli uffici del commissariato di Avezzano dove è stato anche denunciato dal personale presente per aver minacciato l’ispettore che lo aveva multato. Gli è stata, di conseguenza, anche ritirata la licenza di caccia.
Fonte:qui