E’ quanto emerso nei giorni scorsi dal vertice che si è tenuto al Mipaaf tra le organizzazioni agricole italiane e il dirigente della DG Agri a Bruxelles,Jacques Nadolski. Nel corso dell’incontro il dirigente UE se da un lato ha confermato il rinvio della discussione sulla questione della liberalizzazione delle etichette (che avrebbe consentito a chiunque di l’indicazione in etichetta di nomi oggi riservati all’Italia come Lambrusco, Verdicchio o Vermentino) ha però confermato d’altro canto che Bruxelles ha virato su un nuovo obiettivo: scardinare un’altra specificità del vino italiano e cioè le agevolazioni riconosciute ai piccoli produttori.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Agrisole