La Siria denuncia il sostegno degli Stati Uniti all’ISIS dopo il massacro di 25 civili ad Hasaka

Il ministero degli Esteri siriano ha di nuovo denunciato gli attacchi contro la popolazione civile della “coalizione contro l’ISIS” guidata dagli Stati Uniti alle Nazioni Unite richiedendo una reazione immediata al nuovo massacro commesso ad Hasaka.

Il ministero degli Esteri siriano ha denunciatol’uccisione continua di civili da parte della coalizione USA che mina la sovranità, l’unità e l’integrità territoriale del paese arabo in una lettera inviata ieri a Segretario Generale delle Nazioni Unite (ONU), António Guterres, e all’attuale presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC), Kairat Umarov.

Sottolineando che il bombardamento fatto martedì scorso dalla coalizione, che presumibilmente dovrebbe combattere il gruppo terroristico ISIS(Daesh, in arabo), ha ucciso 25 civili nella provincia di Hasaka, la missiva della diplomazia ribadisce il “supporto sistematico” degli Stati Uniti all’ISIS.

Allo stesso modo, si afferma che gli Stati Uniti compiono tali atti con l’intenzione di prolungare la crisi che affligge il paese arabo, che contraddice le risoluzioni del Consiglio di sicurezza.

La lettera esige quindi che il Consiglio di sicurezza dell’ONU si assuma la responsabilità di proteggere la pace e la sicurezza internazionali e di agire immediatamente per fermare e prevenire i crimini di guerra e contro l’umanità commessi contro i siriani da questa coalizione.

Allo stesso tempo, si indica che è essenziale che l’organizzazione internazionale metta fine alla presenza illegittima nel territorio siriano delle truppe statunitensi e di altri eserciti stranieri.

Fonte L’Antidiplomatico