Questo frutto tropicale? Cresce anche in Calabria e ha un’azione antitumorale, provata scientificamente

La guanabana , il frutto dell’annona muricata conosciuto anche come graviola o corossole, è un frutto tropicale poco conosciuto in Italia ma molto usato in altri paesi. Ultime studi sulla guanabana hanno dimostrato le sue proprietà benefiche su una grande varietà di malattie. Combatte cancro, herpes, parassiti e infezioni.

Usato da secoli in Sud America e nel Sud-Est asiatico, corteccia, foglie, radici e polpa della guanabana sono stati impiegati nella cura di malattie cardiache, asma e artriti. La Guanabana è utile anche per trattare disturbi del sonno, influenza e tosse. Di seguito elenchiamo le proprietà benefiche della guanabana:

 

Come sfruttare i benefici della guanabana

Per godere dei benefici salutari della guanabana, prova a preparare un tè con le sue foglie. Scegli 2 o 3 foglie di guanabana (le trovi in erboristeria o in alcuni supermercati) e tagliale a pezzetti. Mettili in una tazza e versa un bicchiere di acqua bollente, copri e fai riposare per circa 45 minuti. Filtra e dolcifica con stevia o miele naturale.

 

Prevenzione del cancro

Quello che ha reso famosa la Graviola negli ultimi anni è il risultato di alcuni studi che ne hanno mostrato le proprietà anticancro.

La rivista “Cancer Letters” nell’ottobre del 2012 ha pubblicato uno studio sul cancro al pancreas, il più difficile e pressoché incurabile per la medicina moderna. Ebbene, una ricerca svolta dall’Università del Nebraska ha scoperto che la Graviola era in grado di uccidere le cellule del cancro al pancreas inibendone il metabolismo cellulare. Il risultato è stato ottenuto sia in vitro che in vivo.

I principi attivi responsabili sono gli annonaceous acetogenins contenuti nella Graviola che riescono a svolgere la loro attività antitumorale su più livelli.

Ma questa non è l’unica ricerca. Nel luglio 2011 uno studio, svolto sia in vitro che in vivo, ha osservato la proprietà del frutto della Graviola diridurre la crescita delle cellule del cancro al seno.

I topi che hanno assunto 200 mg di estratto del frutto di Graviola per chilogrammo di cibo nella loro dieta per cinque settimane, hanno avuto una riduzione significativa dell’espressione della proteina del tumore del cancro al seno. Nel complesso, l’estratto di Graviola è stato in grado di ridurre la crescita del tumore del 32 per cento.

Tuttavia poiché non è stato ancora svolto nessuno studio sugli esseri umani, non è stato ancora accettato il suo uso nella terapia contro cancro.

Qui capsule di guanabana

Qui succo di guanabana