Il digiuno contribuisce alla rigenerazione cellulare e rinforza il sistema immunitario

Il digiuno periodico per 5 giorni contribuisce alla rigenerazione delle cellule staminali nel sangue e alla restaurazione del sistema immunitario, ritardando l’invecchiamento.

La ricerca è stata guidata dal medico genovese Valter Longo, docente di gerontologia e scienze biologiche nell’Università del Sud della California, il quale afferma che “quando si digiuna, il sistema cerca di risparmiare energia”.

“Nel fare ciò, ha bisogno di riciclare molte delle cellule del sistema immunitario di cui non ha bisogno, sopratutto quelle danneggiate”, ha aggiunto.

La chemioterapia, alla quale vengono sottoposti i pazienti malati di cancro, causa molti effetti secondari, tra cui la perdita di cellule del sistema immunitario.

Per questo i medici limitano la dose e la frequenza della chemioterapia a livelli tollerati dai pazienti, anche se ciò può limitare l’efficacia generale del trattamento.

Ma anche in assenza di chemioterapia, l’invecchiamento naturale indebolisce il sistema immunitario, aumentando il rischio di contrarre malattie.

Secondo la ricerca di Longo, una limitazione temporanea della nutrizione potrebbe incrementare la resistenza delle cellule madri a determinati fattori di stress. Il digiuno può proteggere le cellule del sistema immunitario.

Sia fra i topi di laboratorio, oggetto dei primi test, che fra gli esseri umani, protagonisti delle prove cliniche, i digiuni periodici hanno ridotto notevolmente le cellule bianche nel sangue.

Il digiuno dura 5 giorni, e andrebbe adottato ogni 3-6 mesi per rigenerare completamente il sistema immunitario. Tuttavia, il digiuno completo potrebbe essere pericoloso: è per questo che è stata creata una dieta a base di zuppe liofilizzate, frutta secca ed infusi naturali definita “mima-digiuno”.

Il digiuno prolungato forza l’organismo a consumare le riserve di glucosio, grassi e chetoni, oltre a ridurre una porzione significativa di cellule bianche nel sangue.