Abusi sessuali sui chierichetti: don Peschiulli condannato a tre anni e otto mesi di carcere

E’ stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione con rito abbreviato don Giampiero Peschiulli, sacerdote di Brindisi accusato di atti sessuali su minori. Peschiulli si trova agli arresti domiciliari dallo scorso di maggio, in una comunità di recupero per sacerdoti.

Il pm, Giuseppe De Nozza, aveva chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione per ipotesi di abusi su due chierichetti che frequentavano la parrocchia di Santa Lucia, dove è rimasto a svolgere le funzioni di parroco fino agli ultimi mesi del 2014.

Peschiulli, 73 anni, era stato smascherato dalla trasmissione Le Iene. L’inviato si era recato in chiesa e aveva cercato di incontrarlo. Il parroco si era però barricato all’interno aveva egli stesso contattato il 112. La notizia era stata riportata sui social network e vi erano stati numerosi commenti che avevano dato impulso alle indagini dei carabinieri di Brindisi. Sull’utenza del parroco erano state anche eseguite intercettazioni telefoniche. L’inchiesta nacque da una serie di commenti comparsi sulle pagine Facebook di Senza Colonne subito dopo il “blitz” delle Iene nella chiesa di Santa Lucia.

La difesa aveva chiesto l’assoluzione di Don Peschiulli o in subordine il riconoscimento dell’ipotesi di minore gravità, richieste non accolte dal gup Giuseppe Licci che anzi ha maggiorato la pena rispetto a quella richiesta dal pubblico ministero. Il sacerdote ha usufruito della riduzione di un terzo della pena per il rito abbreviato.

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