https://twitter.com/malsaafin/status/982414470105456640
Yaser Murtaja lavorava come fotografo per l’agenzia locale Ein media ed è morto per le lesioni subite dai colpi dei cecchini israeliani mentre copriva gli eventi di ieri a Gaza. Lo si è appreso oggi da una nota del Ministero della Salute della Palestina.
Dopo la carneficina della settimana scorsa – con decine di morti e oltre mille feriti – la repressione israeliana ai confini con Gaza ha prodotto anche ieri 8 morti e 1000 feriti. Le forze occupanti israeliani hanno utilizzato carri armati, cecchini e usato gas lacrimogeni e proiettili veri, violando le norme internazionali più elementari.
https://twitter.com/jscommittee/status/982511058052177920
Pareciera que el asesinato del periodista palestino #YasirMurtaja en #Gaza no le importa a los medios occidentales. ¿Será porque fue perpetrado por militares israelíes? #GreatReturnMarch #Palestina #SOSPalestine #StopTheGenocide pic.twitter.com/62pbTMPXNq
— Érika Ortega Sanoja (@ErikaOSanoja) April 7, 2018
E questa era la sua “arma del delitto”…
Obviamente era un objetivo. Su arma era demasiado poderosa. #YasserMurtaja #SOSPalestine #Palestina #StopTheGenocide #Journalism #Periodismo #Palestine #Gaza pic.twitter.com/uZUWl3CNZr
— Érika Ortega Sanoja (@ErikaOSanoja) April 7, 2018
Fonte L’Antidiplomatico