University of California: Olio extravergine “tagliato”..ci risiamo ecco i marchi

C’è un nemico alle porte, è stato infiltrato il nostro mercato dell’olio d’oliva, alcuni produttori hanno tagliato i loro prodotti con oli inferiori e più economici (come l’olio di semi di girasole o olio di colza) al fine di ridurre al minimo i costi di produzione.

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E questo non è troppo dissimile al 2008, quando più di 400 agenti di polizia italiane hanno partecipato ad un importante giro di vite chiamata “Operazione Golden Oil”. Ciò ha provocato il sequestro di 85 aziende. L’olio viene mescolato, profumato, colorato e poi aromatizzato prima di essere venduto al produttore come “extra vergine”. Questa truffa ha indotto il governo australiano ad indagare sul proprio mercato dell’olio d’oliva, e in effetti, dopo aver testato tutti gli “extra vergine dei suoi marchi” nei loro laboratori, nessuno ha avuto la certificazione per essere un puro olio di oliva.

Tutte queste truffe hanno indotto la University of California ad effettuare studi su 124 marchi importati di olio extra vergine di oliva, e oltre il 70% dei campioni ha fallito il test.

 

I marchi che hanno fallito il test:

  • pompeiano
  • Bertolli
  • Colavita
  • Stella
  • Sasso
  • Antica Badia
  • Primadonna
  • Carapelli
  • Mazola
  • Felippo Berio
  • Cibi integrali
  • Carapelli
  • Coricelli
  • Mezzetta

 

Quelli che hanno superato il test e ci si può fidare:

  • Corto Olive
  • Ottavio
  • Omaggio
  • Bariani olio d’oliva
  • Lucini
  • Lucero

 

A parte i marchi ci sono semplici test che si possono fare a casa per verificare se l’olio d’oliva è puro o no. Mettere la bottiglia in frigo per circa 30 minuti e controllare se l’olio sta cominciando a solidificarsi. Se è così, allora è una buona indicazione che l’olio contiene una grande quantità di grasso monoinsaturo, che è esattamente quello che contiene  l’olio extra vergine. Se l’olio non inizia a mostrare segni di solidificazione allora è un buon segno che l’olio è falso. Questo non è un test perfetto ma è un buon indicatore se non siete sicuri circa la qualità del vostro olio. È anche possibile cercare i sigilli governativi ufficiali di approvazione sull’etichetta.

È tempo di prendere posizione e di smettere di sostenere questo settore corrotto di additivi chimici, OGM e di alternative non sane.

 

La verità di Ninco Nanco