Uccidendo Gheddafi la Francia dichiarò guerra a se stessa. Ed ora paga il conto.

L’intervento francese in Libia ha decretato senza ombra di dubbio la caduta del terribile ma fedele dittatore Gheddafi. Che lo si voglia ammettere o no, Gheddafi era l’unico baluardo preventivo a ciò che abbiamo visto accadere poche ore fa a Parigi.

Come sempre l’ironia del destino è al centro delle nostre esistenze, proprio i francesi infatti, coloro che per primi attaccarono la Libia, per interessi economici e con una ottusità spaventosa, oggi ne pagano le conseguenze.

Hanno attaccato se stessi quel giorno, così gli altri paesi europei che hanno deciso di rimuovere le uniche nazioni filo occidentali presenti in medio oriente. La Libia, l’ Irak con il tanto odiato Saddam, eppure entrambe queste nazioni basavano la loro politica su quello che di più occidentale c’era in medio oriente.

Quindi stiamo assistendo ad un fallimento globale nelle politiche internazionali occidentali, il paradosso di vedere come Putin sia il difensore dell’europa fa rabbrividire. Stiamo parlando della Russia in Siria.

Quindi ancora una volta l’occidente va a colpire l’ultimo paese filo occidentale della regione, la Siria viene destabilizzata e dopo anni di combattimenti ed atrocità, proprio la Russia, il nemico dell’occidente diventa il principale alleato dell’Europa alla guerra al terrore. C’è quindi da chiedersi per chi lavorino i nostri ministri europei, dato che dobbiamo essere grati alla Russia per il suo sostegno ad Assad, perché caduto Assad avremo l’isis alle porte d’Europa.

C’è quindi da considerare che il più filo occidentale di tutti è proprio Putin e tutti i popoli europei lo sanno e lo ringraziano per aver fatto capire alle nazioni occidentali che forse i loro rappresentanti si sono fatti i conti sbagliati, ma se lo scopo era quello di destabilizzare lEuropa per qualche fine occulto allora, dobbiamo nuovamente ringraziare Putin per aver fermato questo piano di sterminio europeo, che nasce da Kalergi fino al Britannia e che con la creazione della dittatura tecnocratica finanziaria, sta facendo dell’Europa un campo di concentramento a cielo aperto, in cui con la moneta debito europea, l’euro stiamo assistendo alla distruzione delle democrazie occidentali, esattamente come hanno fatto con la Libia, l’Irak e volevano fare con la Siria.

Questo messaggio è rivolto a tutti quelli che hanno ancora un cervello funzionante e che comprendano ciò che sta accadendo con l’immigrazione forzata ed agevolata, si vuole destabilizzare l’Europa, principale concorrente del colosso capitalista americano, che presto ci invaderà con le sue merci scadenti grazie al TTIP, ora dunque sappiamo che la terza guerra mondiale è in atto e come per gli altri due episodi il teatro di battaglia è l’Europa. Come sempre a guadagnarci saranno gli americani eppure proprio loro ne sono la causa.

La partita a scacchi sul territorio globale ci vede, come europei, ancora una volta sconfitti.

da complottisti.com