Il sindaco di Riace tra i 50 grandi del mondo secondo la rivista Fortune per il suo impegno per gli immigrati

È un riconoscimento importante e prestigioso quello che la rivista americana “Fortune” ha attribuito a Mimmo Lucano. Il sindaco di Riace, infatti, è stato inserito al quarantesimo posto della classifica dei 50 leader più influenti del mondo per il suo impegno in favore degli immigrati e del loro inserimento sociale.

Dal 2009, da quando cioè Mimmo Lucano è sindaco di Riace, sono stati oltre seimila gli immigrati provenienti dalle regioni più povere del mondo che sono stati ospitati nel centro che prima era famoso nel mondo per il fatto che nel suo mare furono trovati i Bronzi che, dopo un attento restauro, sono esposti adesso nel Museo archeologico di Raggio. Oggi Riace ha acquistato notorietà anche grazie ai tanti immigrati che non solo vi hanno trovato ospitalità, ma che hanno avuto anche la possibilità di avviare attività artigianali ed imprenditoriali che si sono rivelate proficue, producendo, tra l’altro, un alto effetto positivo: la rivitalizzazione di un centro che altrimenti sarebbe stato destinato ad un degrado economico e sociale, oltre che un processo di spopolamento, pressoché inarrestabile.

Lucano ha avuto il coraggio di scommettere sulla “risorsa immigrati”. Ed i fatti gli hanno dato ragione perché la sua battaglia, ed il riconoscimento attribuitogli da “Fortune” lo dimostra, si è rivelata vincente. La prima a sottolineare l’importanza di quanto riportato da “Fortune” è stata Laura Boldrini, legata a Lucano da un antico rapporto che risale ai tempi in cui la presidente della Camera era portavoce dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati. “Soddisfazione – ha scritto su Twitter la presidente Boldrini – per Mimmo Lucano, Sindaco Riace, precursore accoglienza e inclusione”.

Ed a seguire è arrivato il commento di Agazio Loiero, che nel periodo in cui è stato presidente della Regione Calabria ha riservato una forte attenzione ai temi dell’immigrazione, commissionando, tra l’altro, al regista Wim Wenders il cortometraggio “Il volo”, girato in gran parte proprio a Riace, che raccontava in modo particolarmente suggestivo proprio una storia di immigrazione. “Il riconoscimento tributato dalla rivista ‘Fortune’ a Mimmo Lucano, sindaco di Riace, annoverato, unico italiano, tra i 50 leader più potenti del mondo – ha sostenuto Loiero – è una notizia che dovrebbe inorgoglire i calabresi. Certo, quell’aggettivo potente, ai giorni nostri – ha aggiunto l’ex Governatore della Calabria – in genere fa riferimento ad un certo tipo di potere. In Calabria, invece, può significare altro: soprattutto la capacità di accogliere chi viene da lontano povero, malnutrito e soprattutto inatteso. In tale attitudine, che eredita dalle nostre antichissime radici, Mimmo Lucano è veramente potente”.

Infine, è arrivato il commento dello stesso Lucano. “È un riconoscimento – ha detto il sindaco di Riace – che per la sua importanza ed il suo prestigio mi incute addirittura un po’ di disagio. Questo perché io non aspiro né a poltrone, né a carriere perché voglio essere uno del popolo e voglio aiutare le persone che hanno bisogno e nelle quali io stesso mi riconosco”. “Mi auguro – ha detto ancora il sindaco Lucano – che questa gratificazione possa rappresentare una svolta positiva anche per Riace e per tutta la Calabria, dando la possibilità anche agli ‘ultimi’, che noi ci ostiniamo a voler rappresentare, di vedere riconosciute le loro istanze”.