Ecco il video dell’annuncio di Renzi:
“Fatemi fare una pubblicità progresso. Come sembrava impossibile concludere la variante di valico, so che non ci crederete, ma il 22 dicembre inaugureremo la Salerno-Reggio Calabria”, ha detto Renzi, che già nel maggio scorso aveva annunciato un’accelerazione dei cantieri e fissato al massimo entro la fine di quest’anno la conclusione dei lavori.
L’Anas, che gestisce i lavori, conferma: la società guidata da Gianni Vittorio Armani “conta di consegnare agli italiani i circa 450 km della Salerno-Reggio Calabria, con standard autostradali, completa di almeno 4 corsie e senza cantieri permanenti, entro la fine di quest’anno, anticipando di un anno e mezzo i termini contrattuali, tenuto conto dell’impegno richiesto in tal senso dal Governo”. I lavori sull’ultimo tratto tra Laino Borgo e Campotenese (circa 20 chilometri) proprio al confine tra Calabria e Basilicata in corrispondenza del viadotto Italia, sono in fase di completamento e saranno finiti entro dicembre. A quel punto l’autostrada sarà completata, proseguiranno solo le attività di manutenzione straordinaria, come per qualsiasi altra infrastruttura autostradale a pedaggio o non. Dall’anno prossimo, ha assicurato qualche giorno fa Armani in audizione al Senato, l’arteria “sarà fruibile senza impedimenti a quattro corsie (due per senso di marcia) dall’inizio alla fine”.
I lavori di questa autostrada nata per collegare il sud al resto della penisola presero il via nel 1966 e vennero completati pochi anni dopo, nel 1972. Quello di cui si parla oggi in realtà è l’ammodernamento scattato nel 1990, quando l’Ue obbligò l’Italia ad adeguare il tratto, che era per la quasi totalità a due corsie. Per questo ammodernamento fino ad oggi sono stati finanziati 8,233 miliardi di euro.
Fonte www.huffpost.com