Putin chiede una commissione internazionale sui crimini occidentali in Siria e Iraq

Il Presidente della Russia, Vladimir Putin, ha formalmente chiesto questo venerdì l’introduzione di una commissione internazionale per valutare i crimini commessi dai paesi occidentali nella cosiddetta “Coalizione internazionale contro l’Isis” in Siria ed in Irak. “La coalizione ha raso al suolo Mosul (nord dell’Iraq). Per quel che riguarda i crimini a Raqqa (nord della Siria), i corpi ancora sotto le macerie per i bombardamenti indiscriminati (…) Lasciamo che si indaghi su tutto questo”, ha dichiarato Putin in un’intervista rilasciata venerdì alla rete televisiva statunitense NBC.

Il presidente russo ha fatto tali dichiarazioni in linea con la posizione del governo di Mosca, sempre che continua a mettere in discussione l’efficacia delle attività della ‘coalizione’ contro EIIL (Daesh, in arabo) sul gruppo terroristico territorio siriano e iracheno.

Nel corso dell’intervista il leader del Cremlino ha respinto le “false” accuse degli Stati Uniti e dei suoi alleati contro il governo di Damasco di “aver usato armi chimiche”. “Il governo siriano ha distrutto tutte le armi chimiche molto tempo fa”, ha risposto Putin.

Fonte L’Antidiplomatico