Norcia, poche casette pronte: si assegnano con un sorteggio. Per ora i prefabbricati pronti sono solo 20, a fronte di 89 richieste. Chi non sarà estratto dovrà tornare nei container collettivi o nelle roulotte

Affidarsi alla fortuna per avere un tetto sulla testa. E’ quello che dovranno fare gli abitanti di Norcia dove, dopo il devastante terremoto dello scorso agosto, sono arrivate le prime casette in legno. Il problema è che sono 20 a fronte di 89 richieste e quindi, secondo quanto riporta “Il Messaggero”, per l’assegnazione l’amministrazione comunale ha deciso di ricorrere al sorteggio. “E’ l’unico modo davvero imparziale” dicono dal Comune.

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“Non sarebbe stato più equo procedere secondo l’ordine di presentazione delle domande?”, si chiedono alcuni terremotati. “E’ una vergogna! Ci giochiamo le case a tombola”. Dopo la riffa, chi sarà stato tra i fortunati potrà entrare subito nel villaggio allestito non lontano dalle antiche mure. Chi invece non sarà estratto dovrà tornare nei container collettivi, nelle roulotte o negli alberghi.

Delle venti casette in palio, quattordici sono da 40 metri quadrati e le altre sei da 60 metri quadrati. Tra i primi venti, avranno diritto di prelazione tre nuclei familiari con disabili. Saranno invece esclusi dal primo sorteggio i nuclei familiari composti da più di cinque persone che dovranno attendere quando saranno pronte le casette da 80 metri quadrati.