SPRECARE IL CIBO DIVENTA REATO IN FRANCIA. La Francia dice addio allo spreco alimentare: per legge le grandi catene sono obbligate a non gettare il cibo

La Francia dice definitivamente addio allo spreco alimentare. È legge, infatti, la proposta che da più di un anno viene dibattuta in Senato che obbliga le grandi catene alimentari (supermercati di almeno 400 metri quadrati) a riciclare le derrate alimentari, consegnandole alle associazioni caritatevoli anziché mandare al macero. .

Per far sì che gli alimenti prossimi alla data di scadenza o non più consumabili vadano ai più bisognosi si prevede un obbligo di accordo con le organizzazioni e la mancata definizione di questi protocolli può costare fino a 75mila euro di multa o due anni di reclusione. Nel maggio scorso, le disposizioni contenute nella nuova normativa adottata, in via definitiva, ieri dal Senato erano state aggiunte alla legge energetica, ma il Consiglio costituzionale le aveva escluse dalla normativa energetica per pure questioni procedurali.

Nella nuova legge dedicata alla lotta al “gaspillage alimentaire” (spreco alimentare) – votata a dicembre dall’assemblea nazionale e ora adottata – e’ prevista una gerarchia delle azioni da mettere in campo per evitare lo spreco: dalla prevenzione all’utilizzo a fini energetici passando dal recupero attraverso il consumo umano o per l’alimentazione degli animali. La normativa, inoltre, rende obbligatorio il ricorso a una convenzione tra un distributore di derrate alimentari e un’associazione caritativa.

da: huffpost