Inventa Un Pesticida Naturale Che Potrebbe Salvare Il Pianeta Ma Nessuno Ne Parla: Ecco Di Cosa Si Tratta

Nel 2006 il micologo Paul Stamets ha ufficialmente ottenuto il brevetto per un bio-pesticida di sua invenzione ma quasi nessuno ha parlato della notizia. Quest’uomo infatti, che di funghi sa praticamente tutto, sta mettendo a rischio i guadagni delle grandi multinazionali che operano nel settore agrario come la nota azienda americana Monsanto: con la sua idea Stamets renderebbe praticamente inutile ricorrere all’uso di pesticidi chimici per proteggere le coltivazioni da cui dipendiamo così tanto.

 

Paul Stamets è un esperto micologo: da più di 40 anni studia i funghi e nel 2006 ha ottenuto un brevetto che potrebbe cambiare il modo in cui concepiamo l’agricoltura.

10276_1

Il brevetto di Stamets prevede l’utilizzo di funghi entomopatogeni (che annientano gli insetti, ndr) in forma di pesticidi naturali. Stamets ha scoperto infatti che facendo crescere dei funghi pre-conidiali (privi di spore) sulle coltivazioni, essi attirano gli insetti che nutrendosi proprio di essi, si mummificano e divengono a loro volta dei funghi.

La loro matrice, inoltre, può essere essiccata, liofilizzata e trasformata in granuli ed eventualmente riattivata solo al momento del bisogno.

 

Un metodo per non dover più usufruire di pesticidi chimici

10276_2

I funghi entomopatogeni possono essere coltivati sul grano, sul legno, sugli scarti agricoli e su qualsiasi sostanza cellulosica e sono in grado di attirare più di 200.000 specie di insetti che altrimenti finirebbero per tentare di mangiare i prodotti delle coltivazioni umane.

 

Le multinazionali tremano e fanno di tutto per evitare che se ne parli.

10276_3

Questo metodo, per sua natura permanentemente riproducibile, ci permetterebbe di fare a meno una volta per tutte dei pesticidi chimici che vengono oggi normalmente usati nelle grandi coltivazioni. Le multinazionali operanti nel settore come la Monsanto, però, sono talmente potenti da riuscire a evitare che certe notizie si diffondano.

Permettere loro di continuare a presentare l’uso dei pesticidi nell’agricoltura moderna come una necessità non è più tollerabile.

 

L’uso dei pesticidi è alla base della moria delle api che potrebbe portare alla distruzione del nostro pianeta.

10276_4

I prodotti che questi colossi commerciali producono vengono utilizzati in tutto il mondo e oltre ad avvelenare ciò che mangiamo sono una delle cause maggiori della grave moria di api che affligge la Terra.

Condividiamo questa importante scoperta del micologo Stamets per contrastare l’azione di chi vuole solo tutelare i propri interessi a scapito della salute del prossimo e del bellissimo pianeta che ci ospita.

Fonte: curioctopus