Una inquietante lista di morti  attorno alla campagna di Hillary. 

C’è una inquietante lista di morti  attorno alla campagna di Hillary. Persone che per qualche motivo potevano rovinargliela.

Shawn Lucas –  avvocato, era stato incaricato da sostenitori di Bernie Sanders  di querelare la presidente della Convenzione Nazionale Democratica  (DNC), la nota Debbie Wasserman Schultz, dopo la fuga delle mail in cui costei mostrava di favorire Hillary sul candidato Sandrs; ragion per cui la Wasserman Schultz  ha dovuto dimettersi.  Il 2 agosto, l’avocato Shawn Lucas  è stato trovato morto nel bagno di casa dalla sua fidanzata.  Sulle cause della morte le  autorità non hanno dichiarato nulla.

Seth Rich era direttore del  Voter Expansion Data  del DNC.   E’ stato ucciso da vari colpi di pistola alla schiena a due passi da casa. L’omicidio è  avvenuto dopo che Wikileaks aveva spifferato le 20 mila mail che  provano che il DNC  stava favorendo Hillary contro Sanders: e Seth Rich, per le sue mansioni,  poteva essere lo spifferatore. Per la polizia è stato un tentativo di rapine finito tragicamente. Il corpo della vittima aveva portafoglio e orologio.

Victor Thorn giornalista, autore  per la American Free Press (un  periodico di destra estremamente ben informato)  di decine di articoli-inchiesta contro il clan Clinton  e i suoi segreti più oscuri;  tre suoi saggi – una trilogia,  Crowning Clinton: Why Hillary Shouldn’t Be in the White House  eccetera stavano per essere tradotti all’estero.  Il 1 agosto è stato trovato morto ucciso da un colpo di pistola presso casa.  Suicidio, ha decretato la polizia.

Joe Montano  era il presidente del DNC prima di Debbie Wasserman Schultz.  Dopo   che Wikileaks a diffuso le 20 mila mail dello scandalo, egli è morto improvvisamente il 25 luglio scorso.  Attacco cardiaco, è stato decretato: a 47 anni e nessuna storia di malattie.

John Ashe  già presidente dell’assemblea generale delle Nazioni Unite,  stava  per essere sottoposto a un processo per aver accettato mazzette da un ricco cinese, Ng Lap Seng, nel 1996. Seng aveva fatto donazioni illegali  per la rielezione di Bill Clinton; Ashe avrebbe  certamente dovuto testimoniare sui legami tra il cinese e i Clinton. E’ morto il 23 giugno scorso, il giorno stesso in cui avrebbe testimoniato.  Secondo la polizia, stava sollevando un pesante bilancere da ginnastica ma se l’è fatto cadere addosso,  e l’attrezzo gli ha schiacciato la gola.

Cose che succedono.

E siccome in Usa la truce realtà supera la fantasia più trash,  ecco chi è apparso a fianco di Hillary Clinton durante un suo comizio a Kisssimmee, cittadina presso Orlando in Florida: Seddique Mateen. E chi è, domanderete. Ma è il babbo di Omar Mateen,   il 29 enne gay che  ha fatto strage  al locale notturno Pulse di Orlando solo poche settimane fa, il   12 giugno:  strage che è stata attribuita ad odio islamista, per poi scoprire che Omar Mateen era un omosessuale frequentatore abituale del locale.  Il papà, Seddique,  è  impegnato politicamente …in Afghanistan.   I giornalisti gli hanno domandato  come mai fosse al comizio, a soli due mesi dall’immane tragedia di Orlando. Risposta: “Hillary Clinton è buona per gli Stati Uniti, al contrario di Trump che non offre soluzioni”.

Fonte maurizioblondet.it