Gli effetti della televisione sui bambini

“Trovo la televisione molto educativa. Ogni volta che qualcuno si accende sul set, vado nell’altra stanza e leggere un libro. ” ~ Groucho Marx

 

Nella società in cui viviamo, ogni famiglia possiede almeno due televisori, contenenti più di 100 canali.

Così anche i bambini trascorrono, spesso, dalle due alle quattro ore al giorno davanti alla tv, assimilando concetti che li influenzano parecchio.

Evitando alcun giudizio sulla natura di questi condizionamenti, vediamo quali possono essere le conseguenze di questa abitudine.

 

La televisione riduce il tempo per varie attività formative e ludiche.

I primi anni di vita di un bambino sono fondamentali, perché sono quelli che formano il carattere.

Per questo è importante che il bambino passi le sue giornate impegnandosi in attività che lo aiutino a socializzare, divertirsi ed imparare.

Guardando troppo tempo la tv, il bambino perde attimi preziosi della sua vita per crescere secondo le sue attitudini.

 

La salute dei bambini risulta danneggiata

Un bambino che sta troppe ore davanti la tv, non svolge attività fisica, debilitando il suo corpo.

Questo può essere una delle cause per cui le nuove generazioni risultano più deboli e in sovrappeso.

Uno studio pubblicato nel Journal of Cardiology mostra che i bambini di due a dieci anni che guardano la TV per più di due ore al giorno hanno un rischio del 30% maggiore di soffrire di pressione alta, rispetto ai bambini della stessa età che spendono meno tempo guardando la TV, che potrebbe portare a problemi cardiovascolari più tardi nella loro vita. Un altro problema, deriva dall’usura della vista.

 

La tv diminuisce l’autostima e aumenta l’attaccamento ai beni materiali

Poiché la tv manda messaggi chiari su quelli che sono determinati canoni di bellezza e fortuna, il bambino si autoconvincerà che, se non diverrà come uno di quei modelli televisivi, non sarà mai felice. Questo diminuisce la sua autostima, crescendo.

Inoltre la pubblicità lo porta a colmare le sue mancanze affettive attraverso il possesso di nuovi giocattoli, videgames ecc…