Per fare un attimo i conti, ogni anno finiscono tra i rifiuti ben 1.3 miliardi di tonnellate di cibo, uno spreco che avviene a diversi livelli della catena alimentare a partire dai produttori per finire ai consumatori. E’ evidente che se tutti facessero qualcosa sul proprio territorio la situazione potrebbe quanto meno migliorare.
Partendo da questa convinzione “Avanzi Popolo” si propone di fare da punto di coordinamento tra coloro che possono operare per ridurre gli sprechi: da una parte chi ha cibo che verrebbe buttato (cittadini ma anche esercenti) dall’altra chi invece ne avrebbe bisogno secondo il principio che “nulla deve essere buttato, tutto deve essere condiviso”. I volontari raccolgono quindi prodotti alimentari ancora utilizzabili, ogni settimana un furgoncino gira per i quartieri di Bari per ritirare alimenti e bevande da donare ai senza fissa dimora o a famiglie bisognose del territorio.
Grazie al sito internet del progetto si incentivano poi gli scambi gratuiti tra persone sia pure per piccole quantità di cibo. Si tratta del food sharing, una pratica abbastanza diffusa in Europa grazie alla quale chi sa di non poter consumare un determinato alimento o bevanda invece di buttarlo decide di cederlo ad altri che lo utilizzeranno. Pensate se in ogni città ci fosse un servizio come questo quante cose ancora buone non finirebbero più nella spazzatura!
Fonte greenme.It