Giunto da Abu Dhabi con alla cloche un equipaggio di Etihad, l’aereo, che era decollato intorno alle 19 ora italiana, sarà sistemato in un hangar appositamente dedicato di Alitalia che, secondo gli accordi intercorsi, è delegata ad occuparsi della sicurezza e della manutenzione del velivolo. Per i prossimi viaggi di Stato, invece, l’equipaggio continuerà ad essere composto da piloti dell’Aeronautica Militare appartenenti al 31° Stormo di stanza all’aeroporto militare di Ciampino, che hanno già concluso i corsi per il nuovo velivolo
La scritta Repubblica italiana sulla fusoliera bianca ed il tricolore sulla coda: è la livrea scelta per il nuovo Airbus, spinto da 4 motori Rolls Royce Trent 553-61. La necessità di utilizzare il nuovo tipo di aeromobile deriva dall’esigenza di effettuare i voli più lunghi senza compiere uno scalo tecnico per il rifornimento di carburante. L’Airbus A340-500 è infatti l’aereo con la più ampia autonomia prodotto dal costruttore europeo: nelle versione passeggeri è accreditato di 16,600 chilometri di portata, mentre la versione executive dell’aereo, con meno posti e serbatoi ausiliari, può volare per 18,500 chilometri. Non a caso l’A340-500 è stato utilizzato da Singapore Airlines e Thai Airways per i loro servizi transpacifici verso gli Stati Uniti: per un decennio la tratta Singapore-Newark è stata la più lunga del mondo con ben 15,345 km.
Come ricorda il Corriere della Sera sulla cifra che Palazzo Chigi sborserà per l’aereo c’è ancora riserbo: “Il tarrifario internazionale per quel tipo di velivolo si aggira tra i 230 e i 315 mila euro al mese”.